giovedì 3 marzo 2011

Questioni di scelte

Scelte. A volte lo dimentichiamo, ma la nostra vita ne è piena. E' una scelta decidere di alzarsi la mattina, come lo è se fare colazione e persino cosa mangiare. Un caffè al volo, una fetta di pane e marmellata comodamente seduti in casa, ogni cosa è una scelta. Può darsi che certe condizioni o eventi esterni ci portino a credere di non avere più di un'opzione ma spesso siamo tratti in inganno da un semplice sovvertimento della linearità quotidiana per cui certe strade sembrano date ed altre meno. In realtà è solo uno sconsigliare di prendere la via più ardua e curvosa, nient'altro che un dettame della nostra società moderna.
L'uomo si è sviluppato in diverse direzioni seguendo l'utilità di massa, facilitando perciò certi impieghi di energie, tempo, denaro. Ad oggi sembra assai più semplice effettuare un bonifico online ed acquistare un libro su internet piuttosto che recarsi alla libreria più vicina. Ma non è anche questa una scelta? Difficilmente le cose ci vengono imposte, al contrario, molto più facilmente, ci piace crederlo dando per dato il caso corollato dalla probabilità che tale evento ci sia più favorevole.
Troppe volte ci capita di pensare che le persone che ci ritroviamo accanto siano anch'esse dei "dati", delle variabili immutabili o quantomeno scarsamente movibili. Niente di peggiore. In un mondo pieno di scelte, opportunità, tesori da scoprire, doppifondi di cassaforti inpolverate e talvolta nascoste. L'uomo deve aprire, scoprire, spolverare, riorganizzare e, nel caso, procedere nella ricerca anche a costo di non trovare niente. Perche' è questo che comporta la scelta, altrimenti il mondo non sarebbe altro che un intreccio di complicate operazioni matematiche; funzioni intransigenti motore e collante di un mondo schematico e sempre uguale. Come in un parco, all'aria aperta, anche nella nostra quotidianeità è possibile scegliere a chi sedersi accanto. Deploriamo chi lo fa un po' per caso, un po' per stanchezza d'animo o per avversione al rischio e alla ricerca. Guardiamo il nostro vicino, la nostra casa, la nostra scrivania ed il nostro abbigliamento e mai più niente sarà per caso se non anche il caso stesso, in quanto costituente di un'ulteriore possibilità di scelta. Quando considereremo dato ciò che è di natura variabile per meglio confarsi al nostro benessere spirituale arriveremo ad esserne privi. La vita è una scelta, amare nasce da una scelta, andare oltre quando necessario anche.

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